lunedì 10 giugno 2013

Investire online. Valute virtuali e valute reali.

Oggettivamente per chi si avvicina a qualsiasi tipo di investimento che non avviene nel mondo reale ma nel web uno dei primi problemi da affrontare è come far arrivare i propri soldi dove si vuole investire e soprattutto come rimetterseli in tasca. Non è un problema banale, per me è stato un grosso scoglio, non tanto perchè la cosa sia complicata in sè, ma quanto perchè bisogna comprendere il meccanismo che, per quanto semplice, si muove con attori ben differenti da quelli che ci potremmo aspettare.
La possibilità, che ormai concedono tutte le banche reali, di avere un'operatività online è stata una rivoluzione che ha richiesto un certo periodo di comprensione e adattamento. Per molti, tra cui il sottoscritto, è stata una liberazione: basta file agli sportelli e lotte con moduli complicatissimi da compilare. Tutto comodamente da casa. Ora ogni volta che devo andare ad uno sportello bancario per fare un'operazione, cosa che per fortuna capita raramente, mi vengono i brividi al solo pensiero dell'attesa in coda allo sportello. 
Oltre a questo spostamento di banche reali verso il virtuale da alcuni anni stiamo assistendo anche alla diffusione sempre più capillare di sistemi creditizi totalmente online. A partire da quello famosissimo della zucca arancione per arrivare al re indiscusso delle transazioni online: paypal. Un posto virtuale dove è possibile depositare denaro tramite i canali tradizionali (bonifico bancario o carta di credito) ed utilizzarlo tanto per gli acquisti online quanto per ricevere soldi da altre persone. E' oggettivamente un sistema semplice e sicuro. E da qualche tempo consente l'operatività anche nel mondo reale grazie all'attivazione di una carta di credico ricaricabile.
Ma non voglio qui fare pubblicità a paypal, anche perchè non ne avrebbe oggettivamente bisogno, soprattutto da me. Siamo però sicuri che quest'ultimo serva veramente per tutti le opportunità di guadagno online tra le quali cerchiamo di districarci? La risposta purtroppo è no. E per me, quando ho iniziato a capire come si potesse guadagnare online, è stata una grossa scoperta. Ogni volta che trovavo un'oppportunità che mi interessava tra i metodi di pagamento non era mai contemplato. Soprattutto tra le care Hyip non si trova mai paypal tra i processori accettati.
Il motivo di tutto questo credo sia dato da una precisa volontà dell'azienda di tenere le distanze da tutto ciò che non sia estremamente sicuro e affidabile per mantenere un elevato grado di credibilità, e sappiamo bene come le Hyip non rientrino in questa categoria.
Quindi il problema è: come faccio a investire in quella Hyip che sembra così allettante? Come faccio a prelevare i soldi che ho faticosamente guadagnato cliccando su migliaia di link? Qui si apre un universo di processori che hanno occupato il vuoto lasciato da paypal e che lavorano esclusivamente con valute virtuali. Inizialmente districarsi tra tutto ciò è oggettivamente complesso, infatti potrete trovare processori che vi permettono di inviare e ricevere soldi direttamente a conti bancari e carte di credito, altri che invece accettano esclusivamente valuta online, cioè vi permettono di ricevere e inviare soldi solo dal primo tipo di processore. Inoltre ognuno dei programmi in cui investirete avrà una percentuale diversa di trattenute sui withdraw che farete per ogni processore. Infine i tempi di attesa per avere i vostri soldi in tasca alle volte sono biblici - al contrario invece quando sarà il momento di depositare l'operazione avverrà in pochissimi istanti.
Comunque, nonostante queste complicazioni infinite, finora questi processori erano considerati sicuri. I vostri soldi che stavano depositati nei vostri online conti sarebbero infine arrivati nelle vostre tasche. Ora però tutto ciò non è più così sicuro. Infatti poco tempo fa è stata chiusa dal dipartimento della giustizia americano la più famosa di queste banche virtuali: Liberty Reserve. In questo articolo potete leggere il motivo per cui è stata chiusa. Ciò che si legge è sicuramente qualcosa di eclatante e se fosse vero la scelta sarebbe stata più che giusta, anche se viene il dubbio che il sistema bancario stia cominciando a ribellarsi a questo sistema di valute virtuali di cui non ha il controllo. Però a noi interessa un'altro aspetto: insieme agli ipotetici pesci grossi sono stati presi anche moltissimi pesci piccoli, tra i quali avremmo potuto esserci anche noi, che hanno visto scomparire i propri soldi nel nulla. Infatti si parla di possibilità di recuperare i propri soldi per chi dimostra di aver utilizzato Liberty Reserve per scopi legittimi, ma temo che questa rimarrà solo una speranza.
Quindi perchè affidare i propri soldi a questi processor di valute virtuali? Perchè spesso è l'unico modo per poter investire. E con un po'di arcottezza sicuramente non andremo incontro a problemi.
Vediamo quindi quali sono i principali attori in questo mercato. Ovviamente non sarà un elenco esaustivo, ma vedremo i più affidabili e diffusi.

Partiamo da Payza, probabilmente il più diffuso dopo la chiusura di Liberty Reserve.

Questo servizio è professionale, ha un'interfaccia molto semplice e consente di trasferire soldi attraverso carta di credito (solo Visa però), bonifici bancari e addirittura via posta. Personalmente l'ho utilizzato per trasferirci soldi attraverso bonifico senza mai aver nessun tipo di problema, l'unica differenza rispetto al sistema istantaneo con carta di credito è che ci vuole qualche giorno lavorativo.
Tra tutti i sistemi che ho provato è sicuramente quello più semplice, affidabile e sicuro.

Il secondo processore di cui parliamo è SolidTrustPay - abbreviato spesso cme STP -

Mi sono iscritto a questo processore per il semplice motivo che alcuni programmi a cui partecipo danno la possibilità di ritirare una limitata quantità di denaro per ogni processore quotidianamente, quindi avere la possibilità di utilizzare più processori aumenta i guadagni.
Pur ritenendolo un validissimo processore, non SolidTrustPay non mi piace particolarmente in quanto trovo la sua interfaccia un po'disordinata, inoltre hanno bloccato per un certo periodo i depositi con carta di credito e ho provato a fare un deposito tramite bonifico e la prima volta mi è stato rifiutato.

Prima abbiamo accennato ai processori che lavorano solo online. Egopay è uno di questi.
Questo è il link per il sito: https://www.egopay.com/?a2bc
La scoperta di questo processore solo online all'inizio mi ha incuriosito molto e onestamente ero anche diffidente. Ora invece lo considero uno dei migliori nel suo campo. E' vero che consente solo scambi verso processori come Payza, STP e i programmi di investimento, però è rapidissimo e semplicissimo da usare con una grafica studiata bene e un'interfaccia intuitiva e ben organizzata.


Qualche nota la voglio dedicare anche a unaltro processore con cui ho avuto a che fare qualche anno fa, che però attualmente non utilizzo più: Neteller
E' un sistema di pagamento virtuale particolarmente diffuso negli Stati Uniti, ed è anche quello preferito dalla maggiorparte dei casinò online. Infatti io l'ho utilizzato quando ho testato il metodo martingala sulla roulette di cui abbiamo parlato in questo vecchio articolo. Una volta esaurita la mia esperienza con i casinò online ho smesso di utilizzarlo in quanto tutto ciò che sto sperimentando adesso non riporta Neteller tra i processori accettati.
Credo che abbiano anche loro una sorta di filosofia simile a quella di Paypal: si collegano solo a ciò di cui ci si può fidare al 100%....per quanto dei casinò ci si possa fidare!

Vorrei chiudere questo lungo articolo, che non ritengo esaustivo ma solo un piccolo assaggio dell'argomento per chi vuole approfondire autonomamente, con alcune considerazioni.
La grossa differenza tra Paypal, Neteller e tutti gli altri processori che abbiamo visto è che questi ultimi consentono un alto grado di anonimato, infatti è sufficiente scegliere uno username, una password e il gioco è fatto. Se invece si prova ad aprire un conto con Paypal bisogna fornire dati anagrafici dettagliati e soprattutto supportati da documenti di riconoscimento e spesso anche da una bolletta che confermi la residenza. Ultimamente  alcuni processori appartenenti al secondo gruppo stanno iniziando ad adeguarsi, però la differenza è ancora abissale.
Ultima considerazione riguarda i metodi di guadagno onlina in cui andiamo ad investire: se accettano sistemi di pagamento come carte di credito, bonifici bancari, ma soprattutto Paypal (o Neteller), tendo a considerarli molto più affidabili rispetto a quelli che non li contemplano.
Provate ad indovinare quale network paga attraverso Paypal? Vi lascio il link: http://millionn.com/d593

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